Interreg Italia – Croazia Nome del progetto: ALIENA Sito ufficiale del progetto: https://www.italy-croatia.eu/web/aliena Descrizione del progetto: Le specie non indigene (NIS) sono una delle più grandi problematiche biologiche mondiali e la seconda causa più comune di estinzione di specie. Possono causare impatti ecologici ed economici attraverso la modifica dell'habitat e la perdita di biodiversità, con conseguenti impatti sul funzionamento degli ecosistemi. Il mare Adriatico rappresenta una delle zone del Mediterraneo dove coesistono la pesca, il turismo e il traffico marittimo più importanti provenienti da tutto il mondo. Con l'intensificazione di queste attività marittime, il mare Adriatico potrebbe diventare una delle aree più colpite dall'introduzione delle specie NIS. Il progetto mira a costruire un sistema comune di conoscenza e monitoraggio congiunto per migliorare la protezione della biodiversità contro le specie non indigene, partendo dall'identificazione delle NIS bersaglio che potrebbero rappresentare una minaccia per gli ecosistemi marini locali, influenzando anche le attività socioeconomiche. Le attività congiunte di monitoraggio e modellizzazione sulle NIS bersaglio mireranno infine a sviluppare soluzioni per l'allerta precoce, utili per la gestione delle zone marine, la protezione della biodiversità e della salute pubblica e per fornire strumenti aggiuntivi ai responsabili delle decisioni. Si prevede che il progetto incoraggerà il miglioramento dei protocolli condivisi per la rilevazione, il monitoraggio e la gestione di NIS sviluppati congiuntamente, e prevederà anche il rafforzamento della sensibilità delle parti interessate. Attraverso i risultati del progetto, sono state realizzate quattro campagne pilota di monitoraggio che hanno messo in atto metodologie sia convenzionali che innovative, permettendo così di aumentare le competenze tecniche dei partner e acquisire nuovi e preziosi dati sull'ecosistema. Una serie di soluzioni sviluppate congiuntamente fornirà indicazioni e suggerimenti per l'organizzazione e la gestione di campagne analoghe di monitoraggio e modellizzazione; stimolando in tal modo la diffusione delle conoscenze e delle buone pratiche e consentendo la replica di esperienze e risultati in altri contesti e ad altre organizzazioni. I risultati delle attività di monitoraggio e modellizzazione saranno riassunti in una scuola estiva organizzata congiuntamente. Un protocollo di allarme rapido per le diverse specie bersaglio, sarà sviluppato dai partner del progetto e ampiamente testato durante le attività pilota. Dal punto di vista della comunicazione, un evento transnazionale sarà organizzato congiuntamente dai partner in merito al l'M18, presentando le prime attività chiave, i risultati e i risultati alle parti interessate. Inoltre, saranno organizzati una serie di altri workshop fisici e on-line, eventi a livello locale e un evento pubblico finale. Un approccio transfrontaliero per la gestione mirata delle NIS, la condivisione di dati e l'armonizzazione delle procedure di monitoraggio attraverso l'acquisizione di strumenti innovativi migliorerà il terreno della conoscenza e l'efficacia delle politiche pubbliche relative alla protezione della biodiversità. L'approccio transfrontaliero è necessario per elaborare una metodologia comune e sostenere un monitoraggio efficiente dei NIS, in particolare per le specie non ancora monitorate in alcune aree pilota. Per promuovere la cooperazione attiva e i comportamenti responsabili, si ricorrerà anche alla citizen science, condividendo tecnologie per il monitoraggio dei NIS che potrebbero essere utilizzate sia dalla popolazione locale che dagli stranieri. |