Pricipali specieSono inclusi Carpinus betulus L. (Carpino Bianco,Carpino comune); Corylus Avellana L. (Nocciolo) e Ostrya carpinifolia Scop. (Carpino Nero).
La fioritura inizia a Gennaio con il Corylus, ha il picco di fioritura ad Aprile, si protrae fino a Maggio.
Descrizione
- Carpinus Betulus L. (Carpino Bianco, Carpino Comune): albero molto longevo, di altezza 15-25m, con corteccia grigio cenere con macchie biancastre rimane sempre liscia, simile a quella del Faggio; chioma densa e ovale, foglie caduche. I fiori compaiono insieme alle foglie in Aprile – Maggio. In Italia è presente in tutto l’arco alpino e nell’Appennino settentrionale e centrale ma scarso in quello meridionale e assente nelle isole. Specie eliofila che cresce bene su terreni sciolti, profondi e ben umidificati, da subacidi a calcarei e predilige l’ombra.
- Corylus Avellana L. (Nocciolo): arbusto solitamente alto 3-4 m con chioma densa e corteccia bruno-scura. Foglie alterne e tondeggianti, verde intenso sulla pagina superiore e ruvida al tatto, di un verde più chiaro e opaco e provviste di peluria nella pagina inferiore. I fiori maschili sono lunghi amenti penduli di color giallastro, ricchi di polline, a diffusione anemofila. La fioritura è precoce, a gennaio-marzo e precede la fogliazione. Vegeta in climi molto diversi e senza particolari esigenze di suolo o latitudine, in boschi misti sia di caducifoglie che di aghifoglie.
- Ostrya carpinifolia Scop. (Carpino Nero): albero alto fino a 15-20 m, con tronco dritto e regolare e chioma compatta e conica.Foglie decidue, semplici, alterne di colore verde scuro e lucide sulla pagina superiore e più chiare e pubescenti su quella inferiore. Fiori unisessuali. Fioritura da Aprile a Maggio. Particolarmente diffuso nelle regioni nord-orientali spesso associato alla Roverella nel formare boschi xerofiti e termofiti. Predilige terreni calcarei, drenanti anche poco profondi.
Cross reattività con alimentiI pollini delle specie appartenenti alla famiglia delle Corilacee presentano una cross reattività di frequenza medio-alta con albicocche, arachidi, banane, carote, ciliege, mele, nocciole, noci, pesche, sedano e fragole.
Caratteristiche del pollineGranulo tri(tetra)zonoporato, isopolare e radio simmetrico. Oblato sferoidale di dimensioni medio piccole: asse polare 22,6-24 µm, asse equatoriale 23,7-27,6µm. Intina forma onci sotto ai pori.
Calendario pollinicoDa gennaio a maggio, con concentrazioni elevate ad aprile.
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