Descrizione indicatoreLa Parte II del D.lgs. 152/2006 ha recepito a livello nazionale quanto previsto dalla Direttiva 2010/75/CE “relativa alle emissioni industriali (prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento)” che ha integrato e sostituito la Direttiva 96/61/CE “Integrated Pollution Prevention and Control”, definendo le categorie di attività industriali per le quali è previsto il rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A.).Le attività di controllo finalizzate a verificare lo stato di attuazione di quanto previsto dalle A.I.A., rilasciate dall’Autorità Competente ai sensi del Titolo IIIbis del D.lgs. 152/2006, sono svolte da ARPA Puglia ai sensi dell’art. 29 decies del D.lgs. 152/2006.
Inoltre, ai sensi del comma 11 dell’art. 29decies del D.lgs. 152/2006., ARPA Puglia partecipa alle attività ispettive presso le installazioni, di cui all’Allegato VIII del D.lgs. 152/2006, di competenza statale.
Allo stato attuale, ARPA Puglia effettua le ispezioni ambientali presso le installazioni in possesso di A.I.A. di competenza statale sulla base di una programmazione annuale dei controlli che viene definito congiuntamente ad ISPRA, quale autorità competente.
Inoltre, ARPA Puglia esegue ispezioni ambientali presso le installazioni di competenza provinciale e regionale sulla base di una programmazione definita annualmente sulla base delle “Linee Guida sui Criteri di Programmazione delle Attività di Controllo presso gli Stabilimenti soggetti ad Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA)” che recepiscono i criteri definiti dall’art. 29decies, comma 11ter, del D.lgs. 152/2006.
Ai sensi dell’art. 5, comma 1, lettera v-quinquies), del D.lgs. 152/2006, per “ispezione ambientale” s’intendono “tutte le azioni, ivi compresi visite in loco, controllo delle emissioni e controlli delle relazioni interne e dei documenti di follow-up, verifica dell'autocontrollo, controllo delle tecniche utilizzate e adeguatezza della gestione ambientale dell'installazione, intraprese dall'autorità competente o per suo conto al fine di verificare e promuovere il rispetto delle condizioni di autorizzazione da parte delle installazioni, nonché, se del caso, monitorare l'impatto ambientale di queste ultime."
ObiettivoLe ispezioni ambientali presso le installazioni soggette ad AIA sono effettuate da ARPA Puglia ai sensi dell’art. 29 decies del D.lgs. 152/2006. L’AIA, che di fatto è un’autorizzazione all’esercizio degli impianti, contiene prescrizioni sulle varie matrici ambientali, compresi i valori limite alle emissioni, nonché il piano di monitoraggio e gli obblighi di comunicazione a carico del gestore.
Obbiettivo di tali ispezioni è quello di verificare dello stato di attuazione di quanto previsto nelle A.I.A., con particolare riferimento a quanto indicato nei piani di monitoraggio e controllo, da parte dei Gestori.
In particolare, ai sensi dell’art. 29 decies, comma 3, del D.lgs. 152/2006, le attività di controllo sono finalizzate ad accertare:
- il rispetto delle condizioni dell'A.I.A.;
- la regolarità dei controlli a carico del Gestore, con particolare riferimento alla regolarità delle misure e dei dispositivi di prevenzione dell'inquinamento, nonché al rispetto dei valori limite di emissione;
- che il Gestore abbia ottemperato ai propri obblighi di comunicazione ed, in particolare, che abbia informato l´Autorità Competente regolarmente e, in caso di inconvenienti o incidenti che influiscano in modo significativo sull'ambiente, tempestivamente dei risultati della sorveglianza delle emissioni del proprio impianto.
Periodicità di aggiornamentoAnnuale
Schede Indicatore2023 - Stato e trend Indicatore
2022 (agg. giugno 2023) - 2022 - 2021 - 2020 - 2019 - 2018 - 2017 - 2016 - 2015 - 2013 - 2012
2011 - RSA
[aggiornato il 12 giugno 2024]