Descrizione indicatore
I dati presi in considerazione si riferiscono alle elaborazioni prodotte per la redazione del VIII Rapporto ISPRA sulla Qualità dell’Ambiente Urbano, ove è stata messa a punto una metodologia per stimare il consumo di suolo nelle aree urbane di 51 città italiane, omogenea a livello nazionale, attraverso la stima della perdita della risorsa “suolo permeabile”. Tale stima è basata su un approccio di tipo statistico campionario puntuale attraverso la fotointerpretazione.
Obiettivo
La progressiva espansione delle aree urbanizzate in Italia comporta una forte accelerazione dei processi di consumo di suolo agricolo o naturale. In molti casi si assiste alla copertura del terreno con materiali impermeabili (soil sealing), che oltre a produrre il consumo della risorsa suolo ne causano il degrado. In questi casi, la trasformazione del territorio e del paesaggio è praticamente irreversibile e va spesso a incidere su terreni agricoli fertili, inibendo la conservazione della biodiversità, aumentando il rischio di frane e inondazioni, influendo negativamente sulla disponibilità di risorse idriche e contribuendo al riscaldamento climatico.
In tale direzione si muove la recente approvazione avvenuta il 22 aprile 2013 da parte del Consiglio dell'Unione europea dello schema di Decisione relativo al conteggio delle emissioni di gas a effetto serra da attività di consumo di suolo, cambiamenti di uso del suolo e silvicoltura.
Periodicità di aggiornamento: Annuale
2013 - Stato e trend indicatore (aggiornato l'11 marzo 2015)
2012 - Stato e trend
2011 - RSA