Descrizione indicatoreI siti contaminati comprendono quelle aree nelle quali, in seguito ad attivitā umane svolte o in corso, č stata accertata, sulla base della normativa vigente, un’alterazione puntuale delle caratteristiche naturali del suolo da parte di un qualsiasi agente inquinante.
Per questo indicatore, costruito sulla base delle informazioni riportate nelle anagrafi/banche dati disponibili a livello regionale, si č fatto riferimento a:
- siti definiti contaminati ai sensi del DM 471/1999, nei quali anche uno solo dei valori di concentrazione delle sostanze inquinanti nel suolo, nel sottosuolo o nelle acque č superiore ai valori di concentrazione limite accettabili;
- siti definiti contaminati ai sensi del D.Lgs. 152/2006, Titolo V, Parte IV, sulla base del superamento delle CSR (Concentrazioni Soglia di Rischio) determinate mediante l'applicazione dell'analisi di rischio sito-specifica. Č da sottolineare che, nel caso di applicazione dei criteri del D.lgs. 152/2006, l'individuazione di un sito contaminato č strettamente correlata alle caratteristiche sito-specifiche (geologiche, idrogeologiche, chimico-fisiche, meteoclimatiche, ecc.).
ObiettivoFornire il numero delle aree che necessitano di interventi di bonifica del suolo e/o delle acque superficiali e sotterranee e monitorare la realizzazione degli interventi di bonifica, laddove necessaria ai sensi della normativa vigente.
Periodicitā di aggiornamentoAnnuale
Schede indicatore2022 - Stato e trend
2021 - 2020 - 2019 - 2018 - 2017 - 2016 - 2015 - 2014 - 2013 - 2012
2011 - RSA
[aggiornato il 20 agosto 2024]