Eventi alluvionali

Descrizione indicatoreIl rischio geologico e idraulico non è prevedibile, tuttavia ai fini di una corretta valutazione del rischio e dell’adozione delle opportune misure di prevenzione per la mitigazione dei danni conseguenti al verificarsi di eventi calamitosi più o meno intensi, oltre allo studio della geomorfologia, dell’idrologia e della meteorologia, l’analisi dell’informazione storica permette di identificare le aree vulnerate in passato che costituiscono le aree potenzialmente vulnerabili in futuro.
L'informazione storica è spesso l'unico strumento utilizzabile per verificare le teorie ed i modelli sulla pericolosità o sul rischio da frana e da inondazione.
Nel 1989 il Dipartimento della Protezione Civile commissionò al Gruppo Nazionale per la Difesa dalle Catastrofi Idrogeologiche (GNDCI) del Consiglio Nazionale delle Ricerche, il censimento delle aree del paese colpite da frane e da inondazioni per il periodo 1918-1990. Tale censimento è stato realizzato a partire da interviste ad esperti del settore dei movimenti franosi e delle inondazioni, nonché attraverso la consultazione di quotidiani locali, pubblicazioni edite e inedite, con il coordinamento dell'Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica (IRPI) del CNR.
Nel 1996 venne pubblicata una prima carta sinottica delle principali località colpite da movimenti franosi e da inondazioni. Nel 1998 venne pubblicato un aggiornamento. La seconda carta sinottica riportava oltre 9000 località colpite da frane ed oltre 6000 località colpite da inondazioni. La carta riportava la frequenza degli eventi in ogni sito, in due classi per le frane ed in tre classi per le inondazioni. Negli anni successivi si è provveduto a ad aggiornare l'archivio delle informazioni storiche su frane ed inondazioni, a correggere gli errori in esso contenuti, a realizzare nuovi cataloghi delle località colpite, a censire gli eventi di frana e d'inondazione, con riferimento agli eventi che hanno prodotto danni alle persone (vittime, dispersi, feriti, senza tetto, ecc.), ed a diffondere l’informazione storica.
L'indicatore fornisce informazioni sugli eventi alluvionali conseguiti ai principali fenomeni meteorici verificatisi sul territorio regionale.
 

ObiettivoFornire, nell'ambito dei dissesti idrogeologici a scala nazionale, un archivio aggiornato degli eventi alluvionali che hanno riguardato il territorio regionale, determinati da fenomeni meteorici intensi, evidenziando il loro impatto sul territorio in termini di danni economici e alle persone.


Periodicità di aggiornamento: Annuale


2013 - Stato e trend indicatore (aggiornato il 12 marzo 2015)

2012 - Stato e trend

2011 - RSA

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