Descrizione indicatoreLa principale fonte di esposizione della popolazione alle radiazioni ionizzanti di origine naturale è il radon. L'indicatore fornisce una stima della concentrazione media di Rn-222 in aria negli ambienti chiusi (abitazioni, scuole, luoghi di lavoro). Esso rappresenta il parametro di base per la valutazione del rischio/impatto sulla popolazione, in quanto il Rn-222 è causa dell'aumento del rischio di tumori al polmone.

ObiettivoL’indicatore ha l’obiettivo di valutare le attività svolte sulla tematica radon, sia dal punto di vista dei monitoraggi effettuati presso Enti Pubblici/Privati e sia per quanto riguarda eventuali riscontri a richieste specifiche.  
La normativa di riferimento è il D.lgs. n.101/2020, in attuazione della Direttiva 2013/59/EURATOM (“Basic Safety Standards”) e la Legge Regionale n. 30/2016, modificata dall'art. 25 dalla Legge Regionale 36/2017.  
La legge regionale fissa il livello limite di riferimento per la concentrazione di gas radon in aria a 300 Bq/m3, misurato come valore medio di concentrazione su un periodo annuale, misurato mediante strumentazione passiva, in ambienti chiusi, quali edifici strategici di cui al D.M. 14/01/2008 ed edifici destinati all’istruzione; interrati, seminterrati e locali a piano terra di edifici esistenti aperti al pubblico; nuove costruzioni.

Periodicità di aggiornamentoAnnuale

Schede indicatore2023 - Stato e trend indicatore

2022 - 2021 - 2020 - 2019 - 2018 - 2017 - 2016 - 2015 - 2014 - 2013 - 2012

2011 - RSA

[aggiornato il 10 aprile 2024]