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Emergenze Ambientali

Per emergenza ambientale si intende un evento che determina una situazione potenzialmente pericolosa per l'integrità delle matrici ambientali quali acqua, aria e suolo, anche indotta da eventi naturali (sismi, frane, ecc) e che richiede interventi eccezionali ed urgenti per essere gestita e riportata alla normalità. L’emergenza ambientale può essere un evento a sé stante o può costituire uno specifico aspetto di una emergenza di più ampio impatto.

Attività di ARPA Puglia in caso di emergenze ambientaliIn caso di emergenze ambientali ARPA Puglia fornisce funzioni di supporto alle strutture di pronto intervento e soccorso tecnico, sanitarie ed ai soggetti coinvolti o titolati a disporre provvedimenti di protezione civile, al fine di dimensionare e valutare le ricadute ambientali del fenomeno sotto osservazione e suggerire proposte atte ad impedire e/o limitare quanto più possibile il coinvolgimento e le alterazioni dell’ambiente.
Tale compito è assolto dal personale dell’Agenzia attraverso sopralluoghi, misurazioni, consultazioni di basi di dati, accesso ai dati delle reti di monitoraggio.

Quando interviene ARPA Puglia?Di norma l’attivazione del Sistema di Risposta alle Emergenze di ARPA Puglia è possibile per i casi emergenziali di seguito elencati:

  • contaminazioni di corpi idrici superficiali (acque interne e marine) per diverse cause (sversamenti accidentali o volontari di sostanze e/o materiali inquinanti, scarichi abusivi, ecc.);
  • contaminazione di suolo e sottosuolo e corpi idrici sotterranei per diverse cause (sversamenti accidentali o volontari di sostanze e/o materiali inquinanti, scarichi abusivi, abbandono di rifiuti con pericoli immediati ecc.);
  • contaminazione dell’atmosfera per diverse cause (emissioni incontrollate, incendi, esplosioni, rilasci di sostanze da attività antropiche ecc.);
  • contaminazione radiologica derivante dal rinvenimento di sorgenti e materiali radioattivi o da incidenti con possibile coinvolgimento di sorgenti radioattive.

 

Non costituiscono emergenza ambientale e quindi non richiedono di norma l’attivazione dell’Agenzia, le seguenti sorgenti d’impatto:

  • molestie olfattive derivanti da eventi in condizioni note e che si ripetono nel tempo;
  • molestie acustiche (ad esempio attività lavorative di qualsiasi natura, eventi sporadici come feste e spettacoli, traffico prodotto da qualsiasi infrastruttura di trasporto, ecc.);
  • campi elettromagnetici (ad esempio da trasporto di energia elettrica ad alta e media tensione, cabine di trasformazione, antenne e parabole di qualsiasi natura, ecc.);
  • eventi noti il cui accadimento è riscontrabile continuativamente o con frequenze stabili che possono essere affrontati durante il normale orario di servizio;
  • sospetta o manifesta presenza di amianto, qualora non vi siano pericoli immediati, quali disgregazione dei manufatti contenenti amianto con probabile dispersione di fibre di amianto nell’aria a seguito di incendio o crollo;
  • abbandono di rifiuti urbani o materiali inerti non pericolosi.

 

Quando non interviene ARPA Puglia?

  • infortuni sul lavoro;
  • verifiche della salubrità dei luoghi di lavoro;
  • controlli su animali;
  • disposizioni igienico-sanitarie a tutela della salute della popolazione;
  • proposte al Sindaco e al Prefetto di ordinanze contingibili e urgenti di sanità pubblica ai fini di tutela della popolazione;
  • controlli per schiamazzi, disturbo della quiete;
  • verifiche di sicurezza elettrica in ambito emergenziale;
  • verifiche su fughe di gas dalla rete pubblica di distribuzione e da impianti di uso domestico;
  • situazioni con pericoli di crollo, stabilità strutture.

Fanno eccezione le situazioni nelle quali gli eventi sopra richiamati siano anche potenzialmente legati a possibili situazioni di danno ambientale o i casi per i quali ARPA Puglia sia chiamata ad esprimere uno specifico supporto dagli organi del Servizio Sanitario e/o dalla Magistratura.

Riferimenti e contattiPresso l’Agenzia è attivo il centralino unico al numero 0805460111, disponibile H24, ed è stato istituito il Servizio di Pronta Disponibilità di Livello Provinciale e di Livello Regionale.

Domande frequenti

EMERGENZE AMBIENTALI (01): CHI CONTATTARE IN CASO DI EMERGENZA AMBIENTALE?

In primo luogo la classificazione di un evento quale “emergenza ambientale” non compete al semplice cittadino, ma agli enti e organismi preposti. Il cittadino può segnalare l’evento, non classificarlo. Pertanto il cittadino stesso dovrebbe rivolgersi a differenti soggetti a seconda delle macrotipologie di evento: per incendi sempre ai Vigili del Fuoco, per fenomeni in mare alle competenti Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, per eventi a terra o che interessano i corpi idrici superficiali al Corpo Forestale dello Stato o alla Polizia Provinciale. Per manifesti reati ambientali ai corpi di polizia giudiziaria (NOE, Carabinieri, Pubblica Sicurezza Guardia di Finanza Polizia Urbana e ancora Polizia Provinciale, Guardia Costiera e Corpo Forestale dello Stato). In ogni caso la prima autorità di diretta interlocuzione, salvo che per gli incendi di cui si è già detto, è l’Amministrazione Comunale del territorio interessato all’evento, attraverso i canali che essa ha attivato all’uopo, o comunque la Polizia Municipale - Urbana.
In estrema ratio, per eventi di particolare estensione e gravità, può essere interessata anche la competente Prefettura, che attiverà il sistema di Protezione Civile.
L’attivazione in emergenza dell’ARPA transita sempre attraverso i soggetti sopra citati, in quanto ARPA svolge, per le situazioni di emergenza, il ruolo di supporto tecnico scientifico specialistico a detti soggetti ed enti.
Al cittadino va anche ricordato di evitare il “procurato allarme”.
Ad ARPA può comunque essere inviata, tramite l’URP, la segnalazione di un evento ambientale, corredata del massimo di elementi utili alla sua valutazione e classificazione.

 

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