Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A.) L’AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) ha lo scopo di superare i limiti della regolamentazione settoriale (acqua, aria, suolo, rifiuti, ecc.), tali approcci distinti nel controllo delle emissioni nell’aria, nell’acqua o nel suolo possono favorire il trasferimento dell’inquinamento da una matrice ambientale all’altra anziché proteggere l’ambiente nel suo complesso. Attraverso un’analisi integrata nelle fasi di progettazione, gestione, manutenzione e dismissione dei processi industriali e l’applicazione delle migliori tecniche disponibili (MTD o BAT – Best Available Technologies) definite per settori di attività, da applicarsi per ogni caso specifico, possono essere individuate le soluzioni tecniche di tipo impiantistico, gestionale e di controllo, economicamente sostenibili, per prevenire, ridurre e, per quanto possibile, eliminare degli impatti ambientali nonché la gestione consapevole di ogni inquinamento prodotto da un’attività produttiva, cercando di garantire una gestione accorta delle risorse naturali spingendo i processi verso livelli di efficienza sempre più elevati. Punti fondamentali sono:
La Direttiva 2010/75/UE relativa alle emissioni industriali (prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento) è stata recepita nella legislazione italiana all’interno del D.Lgs.152/2006, costituendo il Titolo III-bis della Parte Seconda del Testo Unico Ambientale. Sono stati introdotti i seguenti aspetti rilevanti:
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