Re.P.O.L. - REPORT Ambiente e Salute in provincia di Lecce. Re.P.O.L.č la Rete per la Prevenzione Oncologica Leccese, coordinata dal Dipartimento di Prevenzione dell’ASL Lecce, insieme ad ARPA Puglia (col particolare coinvolgimento del DAP di Lecce e della Direzione Scientifica) e alla Provincia di Lecce, con la partecipazione attiva di Universitā del Salento, ARESS, CNR (Istituti di Fisiologia Clinica e di Scienze Ambientali e Climatiche), Osservatorio Epidemiologico Regionale (OER), INAIL e Registro Nazionale Mesoteliomi (ReNAM). Dal 2013, la RePOL ha concretizzato una serie di attivitā tra cui la realizzazione del Primo Report “Ambiente e Salute in provincia di Lecce” che ha riunito e sottoposto ad accurato esame tutti i dati sanitari e ambientali in possesso dei vari enti pubblici e di ricerca. Il lavoro č stato presentato il 15 febbraio 2016. A distanza di quattro anni, il Report č stato aggiornato: il 26 febbraio 2020 č stato presentato presso l’Auditorium del Museo Castromediano di Lecce. ARPA Puglia ha condiviso, in un’ottica di collaborazione istituzionale, gli obiettivi di Repol e ha ritenuto di mettere a disposizione della Rete il proprio consistente patrimonio di dati e informazioni ambientali raccolti in provincia di Lecce. Il contributo specifico di ARPA Puglia ha riguardato le matrici: Acque, Suolo, Aria e Radon.
EpiAir-2. Sorveglianza epidemiologica dell’inquinamento atmosferico: valutazione dei rischi e degli impatti nelle cittā italianeIl progetto prevede il mantenimento di un sistema di sorveglianza epidemiologica degli effetti a breve termine dell’inquinamento atmosferico (giā avviato nel precedente progetto EPIAIR negli anni 2007-2009) con valutazione dei rischi e degli impatti sanitari delle maggiori cittā italiane e contestuale valutazione dell’efficacia degli interventi di riduzione dell’inquinamento intrapresi dalle amministrazioni comunali.
Progetto SEpiAs - Sorveglianza Epidemiologica ArsenicoValutare la relazione tra esposizione umana ad arsenico (As), stimata attraverso dati ambientali e valutata mediante indicatori di dose assorbita, e marcatori biologici di effetto precoce sulla salute, allo scopo di definire indicatori per un sistema avanzato di sorveglianza ambiente-salute.
Monitoraggio Biologico a Taranto – Metalli PesantiObiettivo del progetto č quello di valutare l’esposizione della popolazione generale residente nella cittā di Taranto a metalli pesanti e diossine e di confrontare i livelli delle sostanze misurate nei tarantini con quelli di campioni di popolazione residente in aree considerate, sulla base di dati ambientali, non inquinate. Gli obiettivi secondari del progetto riguardano la correlazione tra i dati di monitoraggio biologico e i dati ambientali al fine di chiarire in che misura la contaminazione delle diverse matrici ambientali si traduce in dose interna a livello individuale; l’identificazione dei profili e delle concentrazioni degli indicatori biologici in residenti in aree con diversi gradienti di inquinamento.
Characterization and assessment of exposure to PAHs in several workplaces: evaluation of efficacy of strategies for risk reductionProgramma Integrato presentato nell’ambito del Programma Straordinario Ricerca Oncologica del Ministero della Salute - Decreto Ministeriale del 21 luglio 2006 art. 2, in collaborazione con CSPO della Regione Toscana (Destinatario Istituzionale), CPO Piemonte - A. S. O. San Giovanni Battista, Torino, Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori, Milano, Associazione Iblea per la Ricerca Epidemiologica (AIRE Onlus), Ragusa, Universitā Federico II, Napoli, Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, Milano, ISI Istituto per l’Interscambio Scientifico, Torino, Azienda USL di Ravenna, Universitā degli Studi di Torino, ISPESL, Roma, Azienda USL 6 di Livorno.
Carcinogenicity of asbestos from exposure to disease: developing tools for exposure assessment, early diagnosis and follow up of asbestos-related cancersProgetto Ordinario presentato nell’ambito del Programma Straordinario Ricerca Oncologica del Ministero della Salute - DM del 21 luglio 2006 art. 2, in collaborazione con Azienda Ospedaliera “Ospedale Policlinico Consorziale” di Bari; Dipartimento di Anatomia Umana e Istologia, Universitā degli Studi di Bari; Laboratorio di Biologia Molecolare del Dipartimento di Farmacologia e Fisiologia Umana - Universitā degli Studi di Bari.
Sorveglianza epidemiologica e valutazione del rischio legato a fonti di origine industriale e militareProgetto Strategico nell’ambito della Ricerca finalizzata del Ministero della Salute - art.12bis Decreto Legislativo229/99: in collaborazione con Regione Sardegna – Osservatorio Epidemiologico (Destinatario Istituzionale), Dipartimento di Statistica “Giuseppe Parenti” Universitā di Firenze, Dipartimento di Sanitā Pubblica Universitā di Udine, Istituto di Fisiologia clinica del CNR Pisa, Dipartimento di Sanitā Pubblica Universitā di Padova, Istituto scientifico Tumori Genova, Dipartimento di Epidemiologia ASL Roma E, ARPA Piemonte, Dipartimento di Sanitā Pubblica Universitā di Cagliari.
Metodologie e tecniche innovative di studio per la valutazione del rischio da esposizione occupazionale a nanomaterialiProgetto Strategico nell’ambito della Ricerca finalizzata del Ministero della Salute - art.12
Rischio individuale e collettivo, derivante da condizioni di esercizio incontrollate o anomale degli impianti industriali |