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Modulo 8 - Habitat dei fondi a Rodoliti

Finalità dell'indagine

Lo scopo del modulo 8 (Habitat dei fondi a Rodoliti) è quello di raccogliere informazioni relative alla condizione delle specie e della comunità tipiche dell’habitat a Rodoliti nei mari pugliesi. I letti a Rodoliti sono caratterizzati dall’accumulo, sul substrato di fondi mobili, di talli vivi e morti di alghe rosse calcaree che formano habitat ad elevata diversità specifica in grado di aumentare la diversità biologica e funzionale dei sedimenti costieri. Tale accumulo forma nel tempo una struttura biogenica tridimensionale che ospita una ricca biodiversità. Le aree di indagine sono state selezionate sulla base di dati geomorfologici o dati di letteratura, secondo i quali l’habitat fondi a Rodoliti deve essere sufficientemente esteso e che le condizioni chimico-fisiche e idrologiche prevalenti della colonna d’acqua nell’area rendano possibile l’indagine. Le aree di indagine, infatti, devono essere selezionate in modo da essere rappresentative di diverse condizioni ambientali della sottoregione e di diversi livelli di possibili impatti.  Nella regione Puglia le aree di indagine ricadono in aree sia superficiali che profonde, in particolare dalla linea di costa sino alle 12 NM e/o entro i 100 metri di profondità. Dopo il primo ciclo di monitoraggio, è stata individuata l’area “Conca di Specchiolla” (Otranto - LE), ritenuta idonea allo studio della biocenosi a Rodoliti ad una batimetria superiore di -30 metri.

Frequenza di campionamentoI parametri da rilevare durante le attività di monitoraggio del modulo 8 sono indicati nella tabella 1.

                     Tabella 1: parametri e relative frequenze (modulo 8)         

          Tab_desc_8_1

Piano di campionamento

Nell’ area di indagine le attività di monitoraggio devono essere eseguite una volta nel triennio (2021-2023).

Mod_8

                            Figura 1. area di monitoraggio prevista per il modulo 8

                            Tabella 2. centroide dell'area di monitoraggio

                           Tab_mod_8_2

-Acquisizione dati acustici per la valutazione sia dell’estensione sia della condizione. I letti di Rodoliti selezionati durante la fase di ispezione iniziale e selezionati per il monitoraggio dovranno essere studiati ogni 3 anni.

-Acquisizione immagini/video mediante ROV a supporto delle indagini acustiche all’interno delle sub-aree individuate secondo transetti

-Raccolta di campioni per la valutazione della condizione dell’habitat.

Attività di campionamento

Il protocollo di indagine utilizzato è quello indicato nelle schede metodologiche del modulo 8. Nelle aree per le quali non si disponevano informazioni cartografiche di dettaglio è stato necessario acquisire dati bati-morfologici sulla natura e la conformazione del substrato mediante indagini con ecoscandaglio multifascio (multibeam) e/o mediante sonar a scansione laterale (side scan sonar – SSS) su aree di dimensioni pari a 25 km2. Successivamente, in ciascuna area di indagine si è provveduto a:

  • individuazione e monitoraggio dei popolamenti presenti mediante veicoli operati da remoto e/o operatori subacquei lungo transetti di indagine;
  • raccolta di documentazione fotografica ad alta definizione e georeferenziata dei popolamenti indagati.

Nei siti selezionati all’interno dell’area di indagine per lo studio della condizione dell’habitat e in corrispondenza delle aree a più alta copertura di talli vivi (individuate dalle immagini ROV) si procede alla raccolta casuale di campioni, mediante box-corer prelevati lungo il gradiente di profondità del sito selezionato. In alternativa all’utilizzo del box-corer, laddove il sedimento sia particolarmente grossolano e non ne permetta la penetrazione nel substrato, può essere utilizzata una benna nel qual caso deve essere posta attenzione a ridurre al massimo possibile il rimescolamento del substrato e la perdita di materiale durante il recupero. Per ciascun campione di substrato recuperato devono essere effettuate le seguenti operazioni:

-fotografare la superficie totale del campione per il riconoscimento dei principali morfotipi (pralines, strutture libere ramificate, boxwork);

-definire la percentuale di copertura e lo spessore dello strato di talli vivi di alghe calcaree;

-effettuare una stima visiva del rapporto di talli vivi rispetto ai morti calcolato rispetto alla superficie del campione.

         rodoliti

                           Figura 2: Rodoliti Lithopyllum racemosum

                       (foto C. Giannuzzi campione fornito da M. De Gioia)

Metodologia di analisi

Le metodologie di analisi sono quelle indicate nelle schede metodologiche del modulo 8, attraverso il cui utilizzo sono stati raccolti dati bati-morfologici di dettaglio e immagini (video e/o foto) che hanno permesso di valutare i seguenti parametri:

  • localizzazione ed estensione dell’habitat (restituzione cartografica);
  • granulometria del sedimento (percentuale in peso di ciascuna delle classi);
  • percentuale di copertura e spessore dello strato di talli vivi di alghe calcaree

Nell’area di indagine, i campioni prelevati tramite box-corer o, subordinatamente, benna, dovranno essere analizzati come di seguito descritto:

  1. Effettuare una foto dall’alto e una di lato del campione all’interno del box-corer una volta tolta la piastra mobile della scatola. Nel caso venga utilizzata la benna, le foto verranno effettuate sul campione adagiato su una superficie che permetta anche la foto del profilo del campione.
  2. Osservazione del campione dall’alto per:

a. la stima della copertura percentuale dei talli vivi, dei principali morfotipi (pralines, strutture libere ramificate, boxwork) e delle aree di discontinuità al fine di definire la copertura del substrato dei talli vivi da esprimere in classi percentuali (A=1-20%, B=21- 40%, C=41-60%, D=61-80%, E=>81%);

b. la valutazione le principali morfologie dei noduli algali da esprimere R=ramificazioni libere, P=pralines, B=boxwork;

c. la stima del rapporto talli vivi/morti rispetto alla superficie del campione.

  1. Osservazione e misurazione dello spessore del substrato e della parte vitale del letto. Nel caso in cui fossero presenti dei box-work si considera l’altezza massima.

Riferimenti e contatti

Corso Vittorio Veneto, 13, Bari, Città Metropolitana di Bari, 70123, Puglia, Italia
Telefono: 0809730701
Indirizzo email: crm@arpa.puglia.it

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