Finalitą dell'indagineLo scopo delle attivitą previste dal modulo 1 (Parametri chimico-fisici colonna d'acqua, habitat pelagici, rifiuti galleggianti) del Piano Operativo delle Attivitą (POA 2021) č quello di valutare (misura e distribuzione) le principali variabili chimico fisiche (oceanografiche e nutrienti) e biologiche (fitoplancton, mesozooplancton e macrozooplancton) in superficie e lungo la colonna d’acqua. Le stazioni del modulo 1 sono state individuate sulla base di: aree hot spot per nutrienti, aree LTER (Long-Term Ecological Research) e AMP (Area Marina Protetta). Le stazioni, comprese tra 3 e 12 NM, sono posizionate lungo transetti ortogonali alla costa inoltre, č stato previsto all’interno di questo modulo, anche l’attivitą di campionamento del visul census per i rifiuti galleggianti (Descrittore 10) con la stessa frequenza di campionamento dei parametri biologici. Per assicurare una continuitą nel tempo rispetto ad informazioni pregresse, i transetti del 2021 corrispondono a quelli utilizzati durante i campionamenti effettuati nel 2014, nell’ambito del Protocollo di Intesa MATTM – Regioni costiere, sottoscritto il 18/12/2012, per l’esecuzione di attivitą di indagine integrative ai fini della attuazione della Strategia Marina. Inoltre per il 2021 č prevista un’attivitą pilota che riguarda il descrittore 4 “Reti Trofiche” per la caratterizzazione isotopica del fitoplancton, mesozooplancton e particellato. In particolare il campionamento prevede la raccolta di campioni solo nelle due stazioni poste alla distanza di 3 e 12 miglia nautiche dalla costa con una frequenza stagionale (4 volte l’anno). Tabella 1: elenco dei parametri e relative frequenze (modulo 1)
Piano di campionamentoIn totale sono state individuate sei aree di indagine. Per ciascun'area di indagine č stato identificato un transetto con tre stazioni poste a 3, 6 e 12 NM dalla linea di costa.
Tabella 2: stazioni e relative coordinate geografiche
Metodologia di analisiPer l’analisi dei nutrienti sono state utilizzate le metodologie analitiche di riferimento ICRAM-MATTM per il controllo dell'ambiente marino costiero (triennio 2001-2003); per il fitoplancton, il mesozooplancton e il macrozooplancton si fa riferimento alle linee guida ex ICRAM pubblicate nel 2006 (volume I e II) per il riconoscimento del plancton dei mari italiani. Per la misura della biomassa del mesozooplancton e per l'analisi isotopica si fa riferimento alla scheda metodologica elaborate da Ispra MADIT-D04-02, MWEIT-D04-02, MICIT-D04-02).
|