Un interconfronto tra Agenzie del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente si è tenuto a Roma, ospitato dall’Università Tor Vergata, sul tema delle misurazioni dei campi elettromagnetici, in particolare di quelli generati da tecnologia 5G.
All’attività, che si è svolta nell’ambito del progetto “Cem” di cui è capofila Ispra, hanno partecipato tecnici di Arpa Puglia insieme a quelli delle Agenzie di Campania, Molise e Sardegna, con la finalità di uniformare le metodologie di misura e le procedure di calcolo.
Le misure sono state effettuate con le strumentazioni in dotazione a ciascuna Agenzia, in presenza di forzatura di traffico di segnali generati da una rete privata 5G di proprietà del Dipartimento di Ingegneria elettronica dell’Università Tor Vergata.
Obiettivo dell’interconfronto è stato quello di sperimentare congiuntamente in campo le metodologie di misura dei segnali 5G che vengono praticate dalle Agenzie per l’ambiente nell’ambito dei loro compiti istituzionali.
Questa attività congiunta si inserisce in una serie di iniziative analoghe dedicate al 5G, avviate nell’ambito del Snpa, alle quali prenderà parte anche Arpa Puglia.