Nel Palazzo dell'Acqua la mostra collettiva “Radici”
Dall'1 al 17 marzo l’esposizione curata dalle storiche dell’arte Balducci e Branchini
Bari, 23 gennaio 2024 – “Radici” come il legame che ci unisce alla terra, come il profumo della propria casa, come l'amore profondo che lascia andare e che poi fa tornare. “Radici” è il titolo della mostra collettiva curata dalle storiche dell'arte, la pugliese Annachiara Balducci e la marchigiana Diletta Branchini, ospitata nello storico Palazzo di Acquedotto Pugliese, in via Cognetti a Bari.
Dal primo marzo e fino al 17 la mostra d'arte contemporanea, attraverso le opere di diversi artisti pugliesi del calibro di Franco Dell’Erba, Luigi Presicce, Giuseppe Teofilo, e di artisti provenienti da altre parti d'Italia come il toscano David Casini e l’iraniana Mehrnoosh Roshanaei, racconterà ai visitatori la storia di una terra che richiede attenzione e tutela. Un racconto che parte dalla volontà delle curatrici di mantenere vivo il legame con la propria terra di origine, abbandonata per lavoro, ma mai dimenticata. Hanno scelto di porre l'attenzione sul tema dell'arte che può diventare strumento per diffondere l'importanza della tutela ambientale e della sostenibilità, anche attraverso l’utilizzo di diversi materiali espressivi, con un'attenzione al polimaterismo che si declinerà nelle varie opere.
“Questa mostra - spiegano le curatrici Annachiara Balducci e Diletta Branchini - può offrire una possibilità di comunicazione, che ovviamente non risulti solo fine a sé stessa, ma che possa rivelarsi feconda per un cambiamento necessario nell’immediato. La nostra proposta di interventi di arte contemporanea si inserisce in un’area di valore preesistente, avendo la funzione di rivalorizzazione attraverso il processo di universalizzazione effettuato dall’arte”.
Un percorso espositivo che sarà anche arricchito dalla partecipazione di Arpa Puglia, grazie alla presenza di tre opere di altrettante giovani artiste, Vanessa Ciaula, Laura Paladini e Michela Fiandanese, finaliste del premio Arpa Mare, promosso dall'agenzia regionale per la Prevenzione e la Protezione dell'Ambiente della Puglia, che offre a giovani artisti la possibilità di vedere le proprie opere accostate a quelle di artisti affermati e di farsi conoscere nel panorama contemporaneo.
“L’ 8 giugno di ogni anno, anniversario della Conferenza Mondiale su Ambiente e Sviluppo di Rio de Janeiro, viene celebrata la Giornata Mondiale degli Oceani – ha dichiarato Vito Bruno, direttore generale di Arpa Puglia - In questa occasione Arpa Puglia organizza il premio “ArpAmare” per promuovere la salvaguardia dell’ambiente marino. Nel 2023, terza edizione, il bando ha riguardato le arti visive, riservando la partecipazione ai soli studenti delle Accademie di Belle Arti pugliesi. I giovani artisti hanno risposto con entusiasmo inviando numerose opere. Le tre giovani vincitrici dell’edizione 2023 hanno interpretato con talento il tema del mare, creando delle preziose opere esposte in questa mostra, in cui le curatrici hanno voluto sottolineare l’importanza e il valore del radicamento di un territorio di cui il mare è elemento fondamentale”.
Qui di seguito gli artisti in mostra: David Casini, Franco Dell’Erba, Annalisa Pintucci, Luigi Presicce, Raffaele Quida, Mehrnoosh Roshanaei, Giuseppe Teofilo, Flavia Tritto. Con la partecipazione delle finaliste del premio Arpamare Vanessa Ciaula, Laura Paladini e Michela Fiandanese.