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Al via la Conferenza Nazionale del Snpa "Comunicare l'ambiente"

snpa
gio 13 apr, 2023

Nell’ambito del Festival delle scienze di Roma (18-23 aprile 2023), presso l’Auditorium Parco della Musica, si terrà il secondo evento preparatorio della Conferenza Nazionale del Snpa “Comunicare l’ambiente”. Una mattinata di confronto (Sala Petrassi, mercoledì 19 aprile ore 9.30-14) con alcuni protagonisti del mondo dell’informazione e divulgazione ambientale per fare il punto su come stiamo raccontando l’ambiente attraverso i media e come saremo chiamati a farlo in futuro.

Questo nuovo appuntamento sarà un’occasione per discutere su come fare informazione ambientale e ragionare sull’attualità, anche alla luce del ritrovato spazio che la scienza ha avuto dopo la pandemia, in un contesto particolarmente adatto a parlare di questi temi qual è l’appuntamento annuale con il Festival delle scienze di Roma.

La partecipazione all’evento prevede il riconoscimento dei crediti formativi per i giornalisti. Iscrizioni sulla piattaforma www.formazionegiornalisti.it.

Scheda di registrazione: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSfvyPh0YzZz1eBTSxgO8Pk8YU9tNEPE_F7YsTHGsiCYf5rf9Q/viewform

Comunicare l’ambiente

Conferenza SNPA al Festival delle Scienze di Roma

Una mattinata di confronto con i protagonisti del mondo dell’informazione ambientale

19 aprile 2023, h. 9.30-14

Auditorium Parco della Musica – Sala Petrassi

 
 

CONCEPT

Immaginare un mondo diverso non può prescindere da un ambiente sano e protetto. La sfida dei cambiamenti climatici e di un uso sostenibile delle risorse ha posto l’ambiente tra i temi centrali dell’informazione. La battaglia di Greta Thunberg ha dato un’ulteriore spinta, chiedendo ai governi di agire subito e sollecitando i ragazzi su questa battaglia. I Fridays for future hanno mosso anche i meno giovani ad avere maggior consapevolezza di quanto sia necessario invertire la rotta. Senza tralasciare il contributo dato da Papa Francesco con l’enciclica “Laudato si’” nel dare priorità alle scelte per la difesa del creato e le recenti modifiche agli articoli 9 e 41 della Costituzione, con le quali sono state introdotte la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli animali tra i principi fondamentali della Carta.

Davanti a tale scenario vogliamo interrogarci su come stiamo comunicando l’ambiente oggi e come saremo chiamati farlo nei decenni a venire. A partire dal nostro paese, con le sue fragilità ma anche con i suoi punti di forza. In un mondo interconnesso, dove quel che accade nel Pacifico ha conseguenze sul Mediterraneo, come passare dalla dimensione globale a quella locale? Come affrontare la narrazione di una natura per alcuni versi affascinante e per altri spaventosa? Come spiegare le incertezze, i disastri ambientali, in un equilibrio spesso difficile tra dati, cronaca e scienza?

Gli scenari ambientali sono talvolta preoccupanti, possono creare angoscia e senso di impotenza rispetto alle grandi scelte da operare. Contesti enormi di fronte ai quali il singolo rischia di rimanere schiacciato. Osserviamo anche quanto, soprattutto nei giovani, le visioni drammatiche dell’ambiente creino frustrazione e rabbia. Chi si occupa di spiegare l’ambiente e i progressi scientifici deve tener conto del messaggio che arriva all’interlocutore, proprio per la necessità di far capire i fenomeni e auspicare comportamenti consapevoli.

Allo stesso tempo la ricerca scientifica ha approfondito le conoscenze e oggi abbiamo strumenti migliori per affrontare i problemi. Dall’idea di qualche decennio fa che lo sviluppo fosse un concetto inconciliabile con l’ambiente, siamo oggi pienamente consapevoli di quanto la sostenibilità sia la strada maestra da percorrere e un veicolo di sviluppo. Sicuramente i dati ci aiutano a fotografare la situazione e su alcune matrici ambientali si sono fatti passi avanti importanti nel nostro Paese: vedi la forestazione o la qualità dell’aria. Eppure taluni meccanismi della comunicazione portano a privilegiare notizie più estreme.

Compito di chi comunica l’ambiente è trovare il giusto equilibrio fra tutti questi elementi. Una sfida complessa, di oggi e nei decenni futuri, sulla quale vogliamo fermarci per fare il punto.

Il Sistema nazionale per la protezione ambientale intende promuovere uno spazio di confronto con alcuni dei protagonisti del mondo dell’informazione e della divulgazione ambientale. L’evento si svolge in un contesto particolarmente adatto a parlare di questi temi qual è l’appuntamento annuale con il Festival delle scienze di Roma presso l’Auditorium Parco della Musica. Offrire uno spazio in cui discutere su come fare informazione ambientale e ragionare sull’attuale mainstream, anche alla luce del ritrovato spazio che la scienza ha avuto dopo la pandemia. 

L’evento riveste un valore formativo importante per chi opera nel mondo dell’informazione, in quanto intende offrire alcuni strumenti per affrontare la cronaca e il racconto dell’ambiente.

 

Progetto del gruppo di lavoro Osservatorio comunicazione e informazione Snpa

Anna Rita Pescetelli (Ispra), Daniele Palmulli (Arpa Lombardia), Luigi Chialvo (Arpa Lazio), Francesca Lombardi (Arpa Puglia), Marco Gani (Arpa Friuli Venezia Giulia).

Comunicare l’ambiente

Festival delle scienze di Roma

Sala Petrassi, mercoledì 19 aprile 2023, ore 9.30-14.30

PROGRAMMA

Intro

9.30 Saluti

Vittorio Bo, direttore Festival

Stefano Laporta, presidente Snpa

Guido D’Ubaldo, presidente Ordine dei giornalisti del Lazio

***

9,45 Sessione 1 - Tradurre la scienza

Video di lancio: Giorgio Parisi, premio Nobel per la fisica

Introduce e modera: Roberto Antonini, Dire

Marco Ferrari, giornalista e autore

Andrea Bettini, Futuro24 – Rainews24

Giorgio Pacifici, TG2

Valeria Cucchiaroni, Redazione Ambiente Tg1

10.45: Sessione 2 - Cambiamenti climatici, rischi ed emergenze. Cronaca, dati, narrazione

Video di lancio: Fabrizio Curcio, Protezione civile  

Modera e introduce: Massimiliano Pontillo, Ecomedia

Luca Mercalli (in collegamento), climatologo e divulgatore

Giancarlo Fiume, direttore Tgr Rai Puglia

Serena Giacomin, Meteo Mediaset   

Maurizio Menicucci, giornalista

Laura De Donato, TG Leonardo

11.30-11.45: Pausa caffè

***

11.45 Sessione 3 – Obiettivo sostenibilità

Video di lancio: Edo Ronchi, Fondazione sviluppo sostenibile

Modera e introduce: Monica D’Ambrosio, Ricicla TV

Romina Maurizi, direttrice Quotidiano energia

Chiara Giallonardo, Isoradio

Enrico Salvatori, Overshoot - Radio Radicale

Christian Tosolin, comunicatore PA social e social media manager Comune di Trieste

***

12.45 Sessione 4 – Biodiversità, raccontare la fauna e gli ecosistemi

Video di lancio: direttore Parco nazionale del Gran Paradiso

Modera e introduce: Cristina Nadotti, Green&Blue

Lino Zani, Linea Bianca

Giovanni Carrada, autore Super Quark

Padre Enzo Fortunato, editorialista e scrittore

Nicola Bressi, zoologo museo di Trieste

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